Daniele Goldoni | Bract

“Come diceva Eraclito tutto scorre (Pánta rheî). Il filosofo greco prendeva ad esempio il flusso del fiume che pur nella sua identità fissa e stabilita non era mai uguale a sé stesso in quanto l’acqua che lo componeva era sempre diversa poiché in perenne mutamento. Allo stesso modo si può dire di una comunità, definita da regole, storia e valori che la compongono, ma mai uguale a sé stessa in quanto formata da singole persone in continua evoluzione. Persone che hanno storie differenti, differenti provenienze e diversi approdi.”

Daniele Goldoni approda ad Arona con “Tutto Scorre”  un progetto che sottolinea l’importanza di ricomporre il senso collettivo di un luogo e di una comunità che, in una società mutevole come la nostra rischia di chiudersi e di sfociare nell’individualismo. Ecco perché secondo l’artista è necessario recuperare la visione di ogni singolo individuo e raccoglierne i racconti come fossero gocce da trasformare in un fiume in cui lo scorrere non diventa deriva ma viaggio condiviso.

Cantautore e cantastorie, Daniele nelle sue produzioni musicali fonde con disinvoltura diversi generi tra cui bossa nova, jazz, world music e avanguardia. Oltre a vincere premi in rassegne di musica d’autore come “Scrivendo canzoni” in cui si aggiudica il primo posto in classifica ottenendo anche il premio speciale della critica, partecipa al programma “Demo” di Radio Rai 1 e organizza “RintracciArti” rassegna annuale ispirata ai temi della tutela e della promozione dei diritti umani. Infatti da sempre intreccia il suo percorso artistico con l’impegno civico e sociale è anche educatore e operatore socio culturale, formatore e consulente per cooperative sociali ed enti pubblici, esperto di laboratori artistici nelle scuole e nelle biblioteche. Da anni promuove e coordina collettivi di artisti in progetti legati all’espressione e alla creatività giovanile

Il suo progetto artistico durante la residenza si focalizzerà sulla ricostruzione della storia del Circolo Wood attraverso i racconti di chi lo frequenta e lo abita. Tutto il materiale e le storie raccolte verranno elaborate per essere poi narrate alla comunità di Arona sotto forma di musica, parole e suoni

Il Wood che in passato era una casa del popolo, oltre ad ospitare le B.R.A.C.T. è ricco di attività e servizi per la comunità come la mensa solidale. È stato quindi naturale trovare una connessione con la ricerca artistica di Daniele, secondo il quale l’importanza dell’impegno condiviso e il sentire collettivo sono ancora un sentiero possibile per una società più giusta.