A partire proprio dalla conformazione di Arona si può osservare come la solidità della Rocca contrasti con la fluidità del Lago Maggiore, quest’ultimo creatosi anch’esso dalla solidità dei ghiacci.
Rocca e Lago sono nella loro esistenza stessa ciò che di fluido e di solido fisicamente il luogo rappresenta. In questo contrasto tra la terra e l’acqua, i cittadini hanno creato la propria esistenza. Così come il nostro corpo che è anch’esso per natura costituito da fluido e solido.
Esperte di danza e teatro-danza, Edith Ben e Claudia Adragna , propongono di usare le proprie abilità al servizio di un dialogo con il pubblico ed i partecipanti al laboratorio partendo proprio da questo contrasto che caratterizza Arona e l’aronese. L’intento sarà di attuare una condivisione. Non una lezione sul movimento, ma una palestra di sperimentazione dove la parola chiave sarà la Relazione.
Dopo un primo momento di visita e “mappatura” del territorio legato proprio al concetto di fluido e solido, le artiste immaginano un laboratorio indirizzato ad adulti e ragazzi che possa indagare l’idea di fluidità di movimento e di stati di presenza scenica legati alla dualità sopra citata.La performance finale sarà il risultato del lavoro in divenire svolto durante la settimana di residenza.
Così come una esondazione dirompente invade lo spazio apparentemente fermo e solido di un terreno roccioso, allo stesso modo la comunità potrà esplorare e vivere il proprio territorio con azioni performative guidate e percorsi sensoriali.
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